COMUNICATO STAMPA DEL 14 DICEMBRE 2009

TUTTI GLI ANGELI DEL MONDO

Una mostra unica, imperdibile.

Tutti gli Angeli del mondo in scena a Villa Condulmer dal 19 al 27 dicembre 2009.

Oltre 300 tra disegni, pitture e sculture del grande maestro Riccardo Dalisi.

Questa mostra vuole annunciare il prossimo Natale come 2009 anni fa quando gli Angeli intonavano il Gloria a Dio nell'alto dei cieli e pace in terra agli uomini di buona volontà per la nascita del Re dei re. In un momento di confusione di simboli e di fede, grazie a Riccardo Dalisi, siamo passati ai fatti. Si perchè ci vorranno oltre 30 uomini di buona volontà per allestire questa prodigiosa mostra. Un'Opera maestosa, che vuole parlare al Divino, per rispondere alla domanda dei bambini e di quelli che non lo sono più: " ma chi sono gli Angeli?".

Tutto il periodo della Mostra sarà un susseguirsi di improvvisazioni d’Arte grazie a Riccardo Dalisi, che ospite della Villa Condulmer, continuerà senza sosta a creare, disegnare nuovi Angeli.

Vi aspettiamo a Mogliano Veneto da sabato 19 dalle ore 15,30 per scoprire il volto degli Angeli, certi che riconoscere il vostro Angelo Custode.

Riccardo Dalisi è uno dei più grandi artisti del panorama artistico italiano. Grande architetto e design di fama mondiale è stato celebrato ultimamente da un film " Latta e Caffè" prodotto da DeLaurentis e presentato in molte sale cinematografiche italiane, Le sue opere sono presenti alla Biennale di Venezia, la Triennale di Milano, la Biennale di Chicago, il Museo del Design di Denver, il Guggenheim Museum di New York, il Museo di Copenaghen, il Museo di Arte Contemporanea di Salonicco, Palazzo Reale di Napoli, la Galleria Lucio Amelio di Napoli, laFondazione Cartier di Parigi, il Museo delle Arti Decorative di Montreal, il Tabak Museum di Vienna, il Museo Zitadelle Spandau di Berlino

BIOGRAFIA

Riccardo Dalisi nasce a Potenza e vive a Napoli. Di Napoli ha fatto il suo quartiere generale per truppe di varia natura e dimensione. La prima truppa marcia da tempo verso l’architettura con opere e riconoscimenti vari. Una seconda truppa, con a capo Pulcinella e con Totò come secondo in campo, marcia nel design con speciali accampamenti dal nome di “Design ultrapoverissimo” e di “Opera buffa del design”, entrambi armati di tutto punto di caraffe e caffettiere, cucchiaini, forchette e forchettoni. Una terza compagine si destreggia nel mondo della scultura con guerrieri, spade, lance e poi Madonne con e senza Bambini. Una quarta ancora è munita di pennelli, pennarelli, pennelloni e pennellacci con colori contundenti che si mescolano, gocciolano e giocano variamente. Una quinta colonna è composta di pupazzi, pupazzelli che creano popoli e popolini e tante altre cose nominabili, quasi sempre. Una sesta compagine è la scrittura fatta di parole vaganti, segni, segnali. Ora è anzianotto però prosegue nella sua marcia nel sociale partita tra i bambini di strada del rione Traiano (1971-1975), continuata con gli anziani di Ponticelli (1977) e giunta oggi al rione Sanità con il laboratorio “Progettazione e compassione”. La “decrescita” in questo scorcio della sua carriera comprende tutto, passato, presente e, soprattutto, futuro.

“Non dovrà sembrare strano”, dice Dalisi: “le mie cose fatte con la mano sinistra del cuore non sono soltanto ‘ingenue’. Se l’ingenuità è fiducia, chi le vedrà in qualche modo ne fruirà. Esse hanno qualcosa di quando ero bambino che non posso dimenticare, che domina tutto il mio sentire e il mio essere. Esse sono prioritarie rispetto a tutti i miei numerosi anni trascorsi in un mondo che vedo dimenticato fino al limite del deserto. Non riuscirei a sopportarlo se non fossi letteralmente invaso da quel mondo ove le campane scandiscono il tempo ed appeso al muro c’era l’orologio a cucù ed all’ora di pranzo bisognava esserci tutti e mio padre ci benediceva con un po’ dell’acqua di rubinetto, l’unica che si poteva bere.

Ai miei figli raccontavo le fiabe, spesso ne inventavo per loro: Puzzolino, il bambino che non amava lavarsi, dominava quei racconti improvvisati. E leggevo le poesie di Garcia Lorca che li facevano ridere. Anche le poesie più tragiche loro le travisavano e si divertivano. Con l’andare degli anni quell’esser io sì pieno di quei mondi mescolati, anche le scritture più gravide di pensiero, che pur mi attraversano, si animavano. Le pagine dei grandi filosofi erano soprattutto avventure del pensiero e del sentire, la matematica, alcune riflessioni logiche avevano il sapore di una fiaba e Wittgenstein amava, preferiva insegnare ai bambini così come anch’io non potevo che portare i miei giovani studenti universitari tra i bambini di strada”.

Fino al 2007 ha ricoperto la cattedra di Progettazione Architettonica presso la Facoltà di Architettura dell’Università degli Studi di Napoli Federico II e presso la stessa Facoltà è stato direttore della Scuola di Specializzazione in Disegno Industriale.

Negli anni Settanta è stato tra i rappresentanti più significativi dell’architettura radicale e tra i fondatori della Global Tools.

Da sempre impegnato nel sociale (resta fondamentale, come si è detto, l’esperienza del lavoro di quartiere con i bambini del Rione Traiano, con gli anziani della Casa del Popolo di Ponticelli e oggi l’impegno al Rione Sanità di Napoli), ha unito ricerca e didattica nel campo dell’architettura e del design accostandosi sempre più all’espressione artistica come via regia della sua vita.

La sua ricerca espressiva spazia nel mitico, nell’arcaico, nel sacro. Materiali poveri (ferro, rame, ottone) sono impiegati con amorevole manualità artigiana. Nel 1981 ha vinto il premio Compasso d’Oro per la sua ricerca sulla caffettiera napoletana.

BIOGRAFIA

Diverse mostre dedicate alla sua attività di architetto, di designer, di scultore e di pittore sono state allestite in Italia e all’estero; tra queste citiamo la Biennale di Venezia, la Triennale di Milano, la Biennale di Chicago, il Museo del Design di Denver, il Guggenheim Museum di New York, il Museo di Copenaghen, il Museo di Arte Contemporanea di Salonicco, Palazzo Reale di Napoli, la Galleria Lucio Amelio di Napoli, la Fondazione Cartier di Parigi, il Museo delle Arti Decorative di Montreal, il Tabak Museum di Vienna, il Museo Zitadelle Spandau di Berlino, Castel dell’Ovo a Napoli.

Negli ultimi vent’anni si è dedicato intensamente alla creazione di un rapporto sempre più articolato e fecondo tra la ricerca universitaria, l’architettura, il design, l’arte e l’artigianato, mantenendo al centro la finalità di uno sviluppo umano attraverso il dialogo e il potenziale di creatività che ne sprigiona. È direttore artistico e coordinatore dell’Associazione Semi di Laboratorio onlus.

MOSTRE PERSONALI

Si indica di seguito una selezione delle mostre di scultura e pittura più significative

- Tecnica povera in rivolta, XV Triennale di Milano 1973

- Tecnica povera tra creatività e partecipazione, Archisfizi, Milano 1974 (mostra

organizzata dalla rivista “Casabella)

- Animazione e partecipazione, Studio d’arte Condotti 85, Roma 1975

- Exempla 75, Internationale Handwerkmesse, Monaco 1975

- Scritture emarginate, Galleria Lia Rumma, Napoli 1977

- Opere di Riccardo Dalisi, Centro Tetraktys, Teramo 1988

- L’oggetto eroticomico, Düsseldorf, 1991. Libro-catalogo FAO, Crusinallo (No)

- Riccardo Dalisi, Galleria Lucio Amelio, Napoli 1991

- La vita segreta dell’oggetto, Morosolo-Varese, 1992. Catalogo Associazione

Maieutica, Milano

- Angeli diavoli cavalieri, Galleria Civica, Campione d’Italia, 1994. Catalogo A.G.P.,

Solero AL

- Riccardo Dalisi, disegni e serigrafie Galleria dell’Opificio, Benevento 1994,in occasione

della pubblicazione del libro Doppio Specchio

- Les cafetières de l’Apocalypse, Istituto Culturale Francese, Napoli 1994

- Riccardo Dalisi – Figure e immagini, mostra a cura della Soprintendenza BB AA AA SS di Salerno e Avellino, Dogana di Atripalda, in occasione del restauro. Catalogo 10/17, Salerno

- Doppio Specchio. Sculture e serigrafie, Fondazione Morra ICVS, Napoli 1994

- Totocchio, Basilica del Palladio, Vicenza 1995. Catalogo F&T book, Vicenza

- Träume eiserner Ritter, Galleria Kulturring, Sundern 1995

- Arte Immaginazione Realtà, Fondazione I D I S, Napoli 1996

- Architettura e scultura a Lamezia, Comune di Lamezia Terme, Chiostro di San

Domenico, Lamezia T. 1996. Catalogo Corraini ed. Mantova

- Sculture. Riccardo Dalisi, Soprintendenza BB AA AA AA SS di Napoli,

Scuderie di Palazzo Reale, Napoli 1997. Catalogo Electa Napoli

- Riccardo Dalisi. Sculture, disegni, incisioni, Collage, Salerno 1998

- Il cuore e lo spazio, Comune di Casciago, Varese. Catalogo Electa, Napoli 1999

- Progettare senza pensare. Mostra di sculture e modellini, a c. di Arch+Art, San

Donà di Piave 2000

- Tarantella dal profondo, Pasinger Fabrik, Monaco 2002, Art Cult Center Tabakmuseum, Vienna 2002, Zitadelle Spandau, Berlino 2003, Catalogo Mazzotta, Milano 2002

- Libri indiavolati, Biblioteca Nazionale di Napoli, Napoli 2002

- Riccardo Dalisi, Galleria Toselli, Milano 2003

- Sopra le righe, Galleria Studio 34, Salerno 2003

- Riccardo Dalisi, O’ Artoteca, Progetto Uovo di Colombo, Milano 2003

- Maschere, Teatro Mercadante, Napoli, 2004-2005

- Pitture, Istituto Francese di Napoli Le Grenoble, 2004, Catalogo Il Laboratorio di Nola

- Riccardo Dalisi. Pitture, Rocca Albornoz, Narni 2005

- Ceramicando, Casale dei Monaci, Ciampino, 2005, Catalogo Comune di Ciampino

- Riccardo Dalisi, Comune di Narni, 2005

- Radicalmente Napoli, Castel dell’Ovo, Napoli 2005, catalogo Clean

- Arte e Compassione, Palazzo Marchesale del Balzo, Cervinara, 2006, Catalogo Città di Cervinara 2006

- Oltre il ponte, Chiostro Monumentale di Santa Chiara, Napoli 2006, catalogo Oltre il Chiostro

- Via Crucis, Rocca dei Rettori, Benevento (a cura di Vega De Martini), catalogo Inac/Ulisse&Calipso Edizioni Mediterranee

- Riccardo Dalisi, Galleria Trisorio, Napoli 2008

- Sculture che suonano, Galleria Manidesign, Napoli 2008

- Design ultrapoverissimo, Triennale di Milano, Design Museum, Milano 2009

- Il design della decrescita, Ordine degli Architetti, Roma 2009

- Maschere, Museo Mini-mu, Trieste 2009

- All’ombra dell’Angelo, Mostra di sculture, Castello Aragonese, Reggio Calabria 2009

WEB TV

PARTECIPAZIONI

- Controdesign, Milano-Graz-Innsbruck-Berlino 1975

- Biennale di Venezia (Saloni alle Zattere), Venezia 1978

- Arti minime, Goethe Institut, Napoli 1976

- La cultura extraurbana, Centro Internazionale Brera, Milano 1976

- Mostra Internazionale di grafica, Palazzo Strozzi, Firenze 1976

- Mostra organizzata dalla rivista “Metropolitan Home” e DIFFA, New York 1988

- Omaggio a Piero (Cinquecentenario di Piero della Francesca), Museo civico, Arezzo 1992. Catalogo

- C A &P, Arezzo 1992

- Going Home, a c. dell’ I C E, San Francisco 1992-93

- Uomini di mondo, Cuneo, 1994. Catalogo

- Oro de autor, Museo Nacional de Bellas Artes, Buenos Aires 1995

- Nove macchine da festa per il centenario di Torquato Tasso. Chiostro di San Francesco, Sorrento 1996

- Artinmosaico, Scuderie di Palazzo Reale, Napoli 1996. Catalogo SKIRA

- Design italiano 1973- 1990, Triennale di Milano, Milano 1996

- Arte e Design, Thessaloniki Design Museum, Salonicco 1996

- Le forme memori, Palazzo Marigliano, Napoli 1997

- Il bosco sacro dell’arte, Soprintendenza BB AA AA AA SS, Parco di Capodimonte, Napoli 1998

- Aneliti d’eternità, Tempio di Pomona – Pal. Arcivescovile, Salerno 1999. Catalogo Ass. Collage, Salerno

- Diva Mater, Tempio di Pomona – Pal. Arcivescovile, Salerno 2000. Catalogo Ass. Collage, Salerno

- Architecture Radicale, Villeurbanne, Cologna, Valenza 2000-2001

- L’arte del gioiello, il gioiello d’artista, Palazzo Pitti, Firenze 2001

- Immaginazione aurea: artisti orafi e orafi artisti in Italia nel secondo Novecento, Ancona, 2001

- Italia-Giappone. Design come stile di vita, Yokohama, Kobe 2001

- Un art populair, Fondation Cartier, Parigi 2001

- I love Pompei, Seconda Università degli Studi di Napoli, Facoltà di Architettura, Pompei 2002

- Venti designers interpretano marmo e vetro, Verona 2002

- Caffèst, Castel dell’Ovo, Napoli 2003

- Novegro Avantgardesign, Milano 2005

- Il gioiello italiano contemporaneo: tecniche e materiali tra arte e design, Palazzo Valmarana, Vicenza 2008

- Arte del quotidiano, Fondazione Raggianti, Lucca 2009

Sculture-installazioni urbane permanenti

- Napoli: “Mosè”, scultura in via Medina

- Napoli: le quattro“Garitte” di Palazzo Reale

- Napoli: “Orfeo”, scultura nei giardini di Palazzo Reale

- Salerno: fontana con delfini a piazza Porta Nova (collaborazione di Peppe Capasso)

- Lamezia Terme: fontana di piazza Mercato, 1998

- San Donà di Piave: “L’uomo e il suo Angelo”, Parco della Scultura in Architettura, 1998

- “Il presepe degli uccellini”, piazza del Gesù, Napoli, 1998

- “Angelo- Cometa”, piazza del Gesù, Napoli, 1999

- “I Re Magi”, piazza del Gesù, Napoli, 2000

- “Le sfingi si guardano”, scultura destinata al restauro dell’Istituto d’arte F. Palizzi

- “Da Klee”, sculture per una stazione della Metropolitana di Napoli (pubbl. in La Metropolitana di Napoli, Electa, Napoli 2000)

- Napoli: lampioni, insegne, edicole votive a Rua Catalana, 1998/1999

- Napoli: 88 sculture “Erme luminose” agli incroci dei Quartieri Spagnoli, 2000

- Napoli: Lanterne in rame a via S. Nicola a Nilo, 2001

- Caserta: “Dalisi in mostra per le strade di Caserta Vecchia”, 2001

- Installazione “Museo diffuso in Costa D’Amalfi – Corpi del contemporaneo”, Costiera amalfitana, 2002

- Procida: “Fontane”, 2002

- Benevento: “Il giardino del Mago”, Istituto Finanziario Molisannio, 2002, installazione permanente

- Installazione permanente scultura “Abbraccio” donata per Telethon, Messina, 2004

- Pomigliano d’Arco, installazione “Dodici sculture per la Rotonda di Via Nazionale delle Puglie”, 2005

- Maratea, scultura permanente “Lo sguardo”, 2008

- Napoli, “Gli sguardi”, manifestazione “Luminaria” 2008

PRESENZA permanente NEI MUSEI

- Museo della Triennale di Milano

- Museo di Denver (USA)

- Museo di Düsseldorf (Germania)

- Museo d’Arte Contemporanea di Salonicco (Grecia)

- Museo di Arte Contemporanea di San Paolo (Brasile)

- Museo di Montreal (Canada)

- Guggenheim Museum di New York (USA)

GUARDA IL TRAILER DEL FILM SU RICCARDO DALISI

PUBBLICAZIONI

Si indicano esclusivamente le pubblicazioni d’arte

La scuola di Morosolo, Corraini Editore, Mantova 1993

Doppio Specchio, ed. Laboratorio di Nola, Nola 1994

Canto alla luna, ed. Laboratorio di Nola, Nola 1994

Autoritratto, ed. Laboratorio di Nola, Nola 1995

Totocchio, ed. F. T., Vicenza 1995

Il ventre e la terra, ed. Laboratorio di Nola, Nola 1995

Architettura e scultura a Lamezia, ed. Corraini, Mantova 1996

La foresta incantata, ed. Laboratorio di Nola, Nola 1996

Sculture, Catalogo della mostra a Palazzo Reale, Napoli, Electa Napoli 1997

Il presepe degli uccellini per i piccoli grandi, ed. Electa, Napoli 1998

Il presepe degli uccellini per i piccoli piccoli, ed. Electa, Napoli 1998

Il cuore e lo spazio, ed. Electa, Napoli 1999

Tarantella dal profondo, Mazzotta, Milano 2002

Totocchio, Massa Editore, Napoli 2003

I nuovi viaggi di Totocchio, Massa Editore, Napoli 2003

La commedia umana in piccolo, Massa Editore, Napoli 2003

Radicalmente. Tornare ai fulcri generativi dell’architettura, Edizioni Kappa, Roma 2004

Pitture, Il Laboratorio di Nola, Salerno 2004

Ceramicando, Comune di Ciampino, Ciampino 2005

RadicalmenteNapoli, Clean, Napoli, 2005

Oltre il ponte, Edizioni Oltre il Chiostro, Napoli 2006

Via Crucis, Edizioni Ulisse & Calispo, Napoli 2007

Dalisi 2007, Catalogo mostra studio Trisorio, Edizioni Ulisse & Calipso, Napoli 2007

Lo schizzismo, Corraini Editore, Mantova 2008

La decrescita. Architettura della nuova innocenza, Corraini Editore, Mantova 2009

I VIDEO DI RICCARDO DALISI

martedì 22 dicembre 2009

CENONE DI S.SILVESTRO ’09 E BALLO IN VILLA
Aperitivi di benvenuto con frivolezze degli Chefs
Franciacorta extra brut ’05 Monzio Compagnoni
MENU’
L’insalata tiepida di Aragosta agli agrumi di Sicilia profumata al basilico
La millefoglie di Capesante scottate su vellutata Mediterranea e Tartufo Bianco
La zuppetta di pesce di scoglio e veli di pane croccante
Praepos Kerner ’08 Abbazia di Novacella
Il risotto di ostriche e champagne Il Sanpiero alla bisque di scampi su letto di patate croccanti e radicchio tardivo grigliato
Pinot Grigio Duchea ’07 Duca di Casalanza
La Sfera di cioccolato con cuore alla vaniglia Tahiti e foglia d’Oro
Con il brindisi di mezzanotte: Panettone, Pandoro, mandorlato dei nostri Maestri Pasticceri, Frutta secca e frutta fresca del Buon’augurio
Champagne Besserat Cuvée des Moines
Alle ore 01.30 : Cotechino di casa e Lenticchie Nobile di Montepulciano DOCG ’05 Romeo Massimo
PREZZO A PERSONA € 300.00
Info e prenotazioni: info@ristorantevillacondulmer.it 041/457261
PRANZO DI NATALE
Gli aperitivi di Benvenuto con canapes Natalizi e frivolezze della Villa
MENU’
L’Antipasto del Conte ( granceola, gamberetti, canoce ) su achée di carciofi all’olio di frantoio e limone di Sorrento
L’insalata di cappone su radicchio tardivo marinato all’aceto balsamico
I cappelletti di casa in ristretto di Cappone Il risotto di scampi, cardi e Durello Brut
Il filetto di branzino su crema di zucca e carciofi alla Veneta Il sorbetto al Tea Verde
La tacchinella alle castagne su letto di patate al rosmarino
Il tronchetto Natalizio Caffè Pandoro / Panettone
VINI
Bel Ami chardonnay doc Delle Langhe ‘06
Montepulciano d’Abruzzo VQPRD
ValleReale ‘06
Verduzzo Tore delle Signore Conte D’Attimis ‘ 07
€ 75.00 p/p
Info e prenotazioni: info@ristorantevillacondulmer.it 041/457261

martedì 8 dicembre 2009

PELLICOLA DI INTERESSE CULTURALE


Antonello Matarazzo, film su Riccardo Dalisi: ecco la Napoli dell'«eco - design»
Il documentario del regista irpino è prodotto da De Laurentiis. Sarà al Festival di Roma e alla Triennale

NAPOLI - L'input per il docu - film «Latta e cafè» di Antonello Matarazzo, poliedrico regista irpino, è dovuto ad Aurelio De Laurentiis che solo un paio d'anni fa gli propose di girare un film che parlasse di una Napoli diversa, positiva. Matarazzo non è riuscito a realizzare quel tipo di pellicola ma ne ha prodotta un'altra, diversa, che ha colto senz'altro il messaggio auspicato da De Laurentiis.
«Latta e cafè», appena realizzato e prodotto dalla Filmauro, è un documentario che parla della figura di Riccardo Dalisi, architetto e scultore di fama mondiale, di cui molti ricordano le particolari caffettiere dalle forme antropomorfe. Ma soprattutto è un documentario dedicato alla città di Napoli, che in un certo senso, nella sua longeva attività, Dalisi ha saputo far risollevare (si pensi alla riqualificazione di Rua Catalana, strada degli artigiani o al significativo altare in vetro nella chiesa di san Vincenzo alla Sanità).

Dalisi è una figura di spicco nel panorama internazionale dell’arte contemporanea. E’ un artigiano puro che, attraverso intuizioni straordinarie, ha saputo coniugare il lavoro su scala industriale con quello su piccoli numeri, permeando entrambi della sua consueta poesia. Non ha caso nel 1981 ha vinto il prestigioso Compasso d’Oro per il design della caffettiera napoletana Alessi. Ma a lui va innanzitutto il merito, storicamente riconosciuto, di avere inventato l’arte povera prima ancora che questa diventasse una corrente ufficiale. E’ stato il primo ad assemblare insieme materiali di riciclo, come latta, carta, ceramica, vetro, legno e stoffa trasformandoli, con pazienza artigianale, in vere e proprie opere d’arte. Proprio per questo, in una città tormentata dall'emergenza rifiuti, è importante il messaggio lanciato dall'«eco - design».

Il film sta per essere riconosciuto di interesse culturale dalla direzione cinema del ministero per i Beni e le Attività Culturali; nel suo cast, oltre a Dalisi, spicca il pensatore Serge Latouche e l'artista internazionale Michelangelo Pistoletto. La pellicola sarà in concorso al prossimo festival di Roma (proiettato il 20 ottobre nella sezione «Cinema Extra») per approdare poi alla Triennale di Milano a novembre.

Marco Perillo

articolo copiato da qui

venerdì 4 dicembre 2009

I VIDEO DI RICCARDO DALISI

I VIDEO DI RICCARDO DALISI